Scitto una volta, scritto da Annobel..

"cos'ha che non va quel poster?"

annobel lo osserva inclinando un po' la testa verso la spalla: "cos'ha che non va? pende un po' a sinistra?"

"no. no non pende l'ho attaccato con la bolla e lo scotch. non pende c'è qualcos'altro." anche isobel inclina la testa, ma non per le misure; cerca di vederci attraverso forse.

sono stese per terra sul cuscino zebrato, hanno appena finito di "fare le scatole", come dicono loro. "forse isi Forrest Gump è un soggetto un po' passato.." "ma che c'entra?! innanzitutto dopo almeno quattro minuti di osservazione mi pare chiaro che non sia un problema di SOGGETTO, e comunque Forrest non sarà mai un soggetto.. come lo chiami tu..?!" "e va bene dai, non prenderla sul personale. vogliamo cercare di capire che problema abbia o andiamo a farci un toast?" "ce l'ho. è la cornice. gli manca una cornice. e per me niente toast, ho un ciondolo "un po' passato" da fare".

il poster di Forrest Gump non ha ancora una cornice, ma Isobel ne ha regalata una speciale a Forrest.

papadopulus

questa notte un omino basso e grasso è rotolato in camera mia e mi ha regalato queste...diceva di essere greco e di chiamarsi papadopulus, mah.

Così parlò A.
Accende il computer ma lo spegne, accende l’ipod ma spegne anche quello, sono le tre di notte passate; Isobel lo sa per certo perché l’orologio digitale a forma di scarpa da basket nell’angolo non ha mai smesso di funzionare. Si alza col piede sinistro, quello con il calzino celeste, inciampa con il destro e il suo calzino verde nel tavolino pieno di mattoncini lego; si aggrappa a una sciarpa sulla sedia di peluche ed esce dalla porta a vetri senza svegliare le coinquiline. Finalmente Isobel è nel regno di luce della cucina, dove i dubbi e le paure notturne si vanno ad incollare tutte sui muri bianchi e la svegliano la mattina con il profumo del caffè e qualche risposta.
Saranno da poco passate le cinque che Isobel si addormenta sul divano della cucina, dopo aver dipinto qualche modellino, bevuto un paio di camomille e fumato una sigaretta; l’orologio alla parete segna ancora le tre.
Isobel se ne accorge subito al mattino, quando vede la luce e controlla l’ora; si arrabbia un po’ mentre prepara la moka perché le pile all’orologio le ha cambiate la settimana prima, dev’esserci entrata della polvere o cos’altro. E’ mentre sta fissando il meccanismo aperto e gli ingranaggi ordinati sul tavolo che sale il caffè, e insieme al promesso profumo anche le risposte. Mancava qualcosa alla sua nuova collezione fino alle 3 della notte prima, quel qualcosa in più che la fa sempre finire a dormire sul divano della cucina, ora Isobel sa perché si è fermato l’orologio, e sa anche che deve solo versarsi il caffè in una tazza e mettersi a disegnare l’ultimo pezzo.

Un ingranaggio, speriamo non impolverato.

Hook's bag

si dai, stop fighting!

Dalle foreste Pluviali dell'Arabia Saudita a Sud dell'Amazzonia e a metà fra i tigri e l'eufrate nascono i nuovi ciondoli in legno, limited edition di Isa Frosty.

Inutile dirvi che non tutti riusciranno a portarsene a casa uno.

A breve in vendita su

http://isafrosty.bigcartel.com/

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Frida e Diego