lunedì 3 dicembre 2012

Solitamente per 'esprimermi' non usavo le parole, mi sentivo goffa quando scrivevo qualcosa..poi una sera ho sentito una canzone, il cantante veniva osannato a  maestro..allora mi sono detta:
' potrò scrivere anche io qualcosa se lui si esprime così'
..... AMEDEO MINGHI,
 abbiamo appena iniziato uno studio per analizzare il processo compositivo del maestro anche se per ora preferiamo lasciare aperte tutte le piste.
Intanto un estratto di due tra i brani più emozionanti

(le parti migliori)

I DECENNI

tradiscono i decenni
vedrai che ti vedrai
nel taglio dei capelli
ai quanti ne tagliai
nel mare ti vedrai


tradiscono i decenni
puoi farci quel che vuoi
ma non ci fai l'amore
perche' quegli anni mai
ti amarono cosi'

guardandomi da qui
non e' sicuro c'ero anch'io


guardandolo da qui
fu un bel decennio
troppo allegro ma non mi pare
io non lo notai
tradiscono i decenni
decennio che volo'

ma anche VITA MIA:

Ti sei intristita 
e poi... 
poi ti sei stranita 
non dici più : 
" Che bel tempo sei Tu! " 
Infatti piove, 
vorresti uscire 
e raffreddarti insieme a me. 
Io vestito, 
leggerissimo morrei 
e mi abbandonerei, 
per veder di nuovo la vita mia, 
rapidissimo addio. 


E guardo fuori, 
vedo cuori e sono gli alberi che 
anch'io ho scalato anch'io 
e annidato lassù. 
Rivedo Te che sei, 
che sei, 
la vita mia. 
Questa vita tra le braccia 
tra le mani, 
ha un bel volto, 
la tua faccia, 
un gran bel viso, 
ha il vuoto che dai Tu, 

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